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Date: 2017
Abstract: La Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e Ipsos hanno realizzato un’indagine volta ad indagare quali siano oggi le opinioni ed i sentimenti degli Italiani nei confronti degli ebrei: apertura/chiusura, possibili stereotipi diffusi, fino ad arrivare al misurare la presenza o meno di un vero e proprio antisemitismo. L’indagine si inserisce all’interno di un quadro conoscitivo da parte dell’Osservatorio antisemitismo del CDEC già molto articolato, approfondito e ricco di indagini passate sia di natura qualitativa che quantitativa, sebbene – soprattutto quelle quantitative – siano un po’ datate nel tempo. L’obiettivo di CDEC è stato dunque quello di disporre di un’indagine di scenario aggiornata, caratterizzata da una solida metodologia di rilevazione e che possa diventare un punto di partenza anche per monitoraggi periodici che vadano a costruire una sorta di «barometro dell’intolleranza». Affrontare un tema come quello delle opinioni nei confronti di gruppi etnici o religiosi specifici, espone ai rischi della cosiddetta desiderabilità sociale, cioè al fatto che gli intervistati più difficilmente esprimono direttamente posizioni critiche o negative su temi come questo. In sostanza, sapendo che le proprie opinioni possono essere oggetto di riprovazione sociale, si tende a non esprimerle se non addirittura a mascherarle. E’ apparso opportuno quindi far precedere il set di domande dedicate al tema specifico, da alcune domande utili a classificare gli intervistati in termini di apertura più generale nei confronti del mondo e verso «l’altro» e il «diverso», già sperimentate e validate da Ipsos in altre indagini su temi analoghi con un approfondimento sul tema dell’immigrazione: al netto dei rischi terroristici, respingimento o accoglienza? Gli immigrati sono un problema per il nostro stile di vita?
Date: 2016
Date: 2015
Abstract: La presente “Lettera di informazione” riassume i principali casi di antisemitismo e di pregiudizio
antiebraico registrati in Italia nel 2014.
• Nel 2014 l’“Osservatorio antisemitismo” della Fondazione CDEC ha registrato una novantina di
episodi di antisemitismo, un numero nettamente superiore a quello degli ultimi tre anni e doppio
rispetto al 2013.
• Come ogni anno molti episodi di antisemitismo si sono concentrati intorno al 27 Gennaio “Giorno
della Memoria”. L’altro picco di antisemitismo è stato raggiunto tra i primi di luglio e la fine di
agosto in concomitanza con il conflitto tra Hamas e lo Stato di Israele nella Striscia di Gaza.
• Il livello di aggressività, in particolare quello verbale, è in crescita.
• Episodi di antisemitismo ed attacchi contro gli ebrei vengono da ambienti estremisti e marginali.
• Il pregiudizio antisemitico inteso come opinioni è trasversale ai diversi ceti socio culturali e politici,
l’antisemitismo - come episodi, attacchi verbali e azioni di ostilità antiebraica - contraddistingue i
gruppi politici estremisti di destra e di sinistra. I discorsi antisemiti, ossia argomentazioni fatte
pubblicamente che si riferiscono a una ideologia o a un pensiero culturale denso di stereotipi, a
seconda del paradigma cui attingono: cospirativismo, negazione della Shoah, demonizzazione di
Israele vengono espressi invece in vari contesti, non necessariamente estremisti.
• Esponenti e simpatizzanti di partiti e movimenti della destra radicale nel 2014 sono stati
protagonisti di molteplici episodi e polemiche antisemite e negazioniste, e di banalizzazione del
nazifascismo.
• Il negazionismo è molto attivo, principalmente nel web e fa parte del bagaglio ideologico e militante
di movimenti e partiti neonazisti.
• L’antisemitismo nel web è in continua crescita.