Abstract: Siamo di fronte ad un "nuovo" antisemitismo? Alle antiche rappresentazioni dell’ebreo e ai radicati pregiudizi si sovrappone oggi la paura di forze oscure veicolate dalla globalizzazione. L’antisemitismo attuale, in sincronia con la recrudescenza del conflitto fra israeliani e palestinesi, rischia inoltre di amalgamarsi con l’antisionismo e di assorbire nuovi elementi nel quadro delle società rese multiculturali a seguito dell’immigrazione. Alla luce di questi processi, il volume propone alcune linee guida per insegnanti e educatori, allo scopo di combattere il pregiudizio antisemita e di formulare un’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole. Contrastare l’antisemitismo - così come ogni forma di islamofobia e di razzismo - significa realizzare, in particolare nella scuola, un confronto interculturale aperto e pluralistico che aiuti a superare gli stereotipi e l’intolleranza. Tale progetto educativo comporta una dimensione morale e di scelta personale che impedisca di compiere discriminazioni e divenirne complici, o anche semplici "spettatori". L’intervento formativo, quindi, oltre al potenziamento delle capacità razionali e di decentramento cognitivo, implica anche la costruzione di empatia, di responsabilità personale e di prossimità verso tutti. In questo senso, occorre ripensare l´educazione e la didattica riguardanti la Shoah in chiave di paradigma che spinge ad una riflessione sul senso della vita e che, attraverso la storia e la memoria dei testimoni, da Anne Frank a Etty Hillesum, conduce ad una solidarietà con tutte le vittime del passato e del presente.